Esame di maturità: strategie di studio, gestione del tempo, lezioni mirate

Maturità 2019: come prepararsi al meglio?

Da molti anni, ormai, l’esame di maturità costituisce un momento di passaggio cruciale della crescita e del percorso di formazione di ogni studente italiano. C’è chi ci arriva con molte ansie, chi con leggerezza (e, talvolta, un po’ di spavalderia!), chi con sicurezza e serenità (pochi!) . Ogni anno a Urania conosciamo tanti maturandi in apprensione o, nei casi più gravi, in vera e propria difficoltà in vista di quello che dovrebbe essere uno dei più significativi traguardi per ogni studente. Anche agli alunni più bravi, infatti, capita di avvicinarsi all’esame tra mille ansie e paure. Quest’anno, inoltre, si aggiunge un’ulteriore incognita: il nuovo esame. Sì, perché, per chi non lo sapesse, quest’anno l’esame di maturità cambierà forma. Eliminata la terza prova, le prime due prove peseranno molto di più (20 punti anziché 15, ciascuna). Completamente diversa, poi, sarà la prova orale, che si baserà sulle esperienze di alternanza scuola-lavoro.

Come approfittare dell’ultimo mese di scuola per la propria preparazione

Prima di tutto, il segreto di ogni buona preparazione è saper gestire con intelligenza i tempi. Uno studio improvvisato a ridosso dell’esame non solo non si rivela efficace, ma comporta effetti negativi. Quali? Stanchezza, provocata dalle troppe ore di studio intenso e, soprattutto, ansia da prestazione, che aumenta con l’avvicinarsi della data della prima prova e la diminuzione del tempo a disposizione per prepararsi. Nell’ultimo mese di scuola anche gli studenti meno diligenti hanno la possibilità di poter recuperare (beninteso, grazie a uno sprint finale!) parte del tempo perduto. Come? Ecco una piccola lista di consigli.

Una buona idea di partenza può essere recuperare i programmi e fare una verifica rapida del proprio stato di preparazione. In quali materie sono stato più carente? Quali argomenti ho studiato poco, male o non ho studiato affatto? Meglio partire da quello che si sa meno, che crea incertezza, anziché passare molto tempo a ripassare contenuti noti che possono essere ripresi anche più avanti.

Due: programmare lo studio, differenziandolo dal ripasso. Studiare qualcosa di nuovo e ripassare argomenti noti sono attività molto diverse. Molti insegnanti dedicano il mese di maggio al ripasso. Molti studenti tendono a distrarsi, in queste ore, magari per studiare altre materie che intimoriscono di più. Sarebbe opportuno, invece, approfittarne. Lo studio si rivela efficace quando si serve di strategie mirate al raggiungimento degli obiettivi desiderati, Ripassare e studiare in modo caotico, magari facendosi guidare dall’ansia, piuttosto che dalla razionalità, può essere controproducente.

Tre: chiedere aiuto in tempo nelle materie o argomenti in cui ci si sente deboli.  Lo studio in compagnia o le lezioni individuali possono essere utili soltanto se svolti con un certo anticipo. Iniziare a vedere argomenti ex novo a poche settimane dall’esame, non porterà ad alcun beneficio, perché le materie da preparare (minimo sei) sono troppe, e si rischia di non memorizzare tutto in modo adeguato. Molto meglio iniziare a lavorare sin da queste settimane!

Un aiuto in più!

A Urania, da anni, grazie alla nostra esperienza nel settore aiutiamo i nostri maturandi con la preparazione alla maturità, andando incontro ai loro bisogni. Non sempre, infatti, è sufficiente una semplice assistenza didattica: molti ragazzi hanno bisogno di docenti motivanti, positivi, che supportino anche psicologicamente i ragazzi. Inoltre, con i nostri Corsi maturità diamo la possibilità agli studenti più insicuri di rivedere con ordine gli argomenti chiave delle materie d’indirizzo e a quelli più preparati di potenziare ulteriormente le proprie abilità. Il nostro punto di forza non è soltanto la puntualità e l’approfondimento delle lezioni, svolte da docenti qualificati ed esperti in questo genere di insegnamento, ma anche il coinvolgimento, l’entusiasmo, il desiderio di rendere lo studio un occasione piacevole per conoscere se stessi e gli altri, una fonte di benessere, oltre che di impegno.

Buona preparazione a tutti!

 

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